Come abbiamo visto è oggi possibile utilizzare diverse terapie per la degenerazione maculare caratterizzata dalla presenza di neovasi sottoretinici. Dipende dal tipo di lesione vascolare, dalla sede e perché no anche da aspetti di tipo socio economico.
Il laser tradizionale, inteso come sorgente di calore in grado di distruggere completamente la lesione è oggi poco utilizzato e solamente nei casi in cui la lesione è distante dal centro, in quanto lascia una cicatrice molto ampia che si traduce con una macchia molto fastidiosa per la persona. Quando la lesione è centrale la terapia di scelta ad oggi è la fotodinamica. Sino a poco a tempo fa era necessario effettuarne circa 4 il primo anno e 2 il secondo anno per ottenere in circa il 50% dei casi una stabilità, non un miglioramento della vista.
Oggi è tendenza non solo mia personale, che, se dopo 2-3 fotodinamiche vediamo che il risultato non è molto brillante o molto limitato nel tempo, interveniamo con una iniezione intravitreale di alcune sostanze per bloccare la crescita della lesione. I farmaci oggi che iniettiamo sono praticamente tre in quanto il triamcinolone per gli effetti collaterali negativi è stato praticamente abolito,l'Avastin, il Macugen ed il Lucentis. L'azione dei singoli farmaci che è stata descritta in precedenza ha durata limitata ed è necessario effettuare le iniezione dalle 6 alle 8 volte l'anno, anche se per il Lucentis. È descritto addirittura un miglioramento visivo sino al 40%.
Ci sono poi delle normative di legge che ci dicono che: l'Avastin non può essere più usato per le lesioni neovascolari in quanto ci sono per l'appunto sia Macugen che Lucentis che hanno una indicazione specifica per l'uso oculistico. Entrambi questi due farmaci sono oggi disponibili, anche se il Macugen può essere comprato solo da ospedali o case di cura, e il Lucentis deve essere importato dall'estero. Nel nostro centro Lei potrà trovare tutte le informazioni riguardanti le modalità di esecuzione della terapia e i costi relativi.
L'edema cioè la presenza di liquido nella zona centrale è frequente nel diabetico, nelle trombosi o in altre malattie.
In tal caso si può utilizzare ancora l'Avastin, però normativa di legge impone che si possa utilizzare in ambiente pubblico solo nell'ambito di sperimentazioni cliniche, per cui in modo molto ridotto, oppure privatamente. Gli altri farmaci possono essere utilizzati anche se attualmente le indicazioni delle aziende ne prevedono l'utilizzo nelle neovascolarizzazioni sottoretiniche.
Nel nostro centro Lei potrà trovare tutte le informazioni riguardanti le modalità di esecuzione della terapia e i costi relativi.