Istituto S.Raffaele Milano
Uomo di 48 anni giunto alla nostra osservazione per un neoformazione di natura non definita in sede peripapillare in OD, reperto del tutto occasionale in quanto il paziente non riferiva alcuna sintomatologia associata. Le condizioni generali erano buone fatta eccezione per un episodio di ipoacusia e vertigini successivo a manipolazioni cervicali.
Il paziente è stato quindi sottoposto ad una visita oculistica completa, esame del fundus, campo visivo, ecografia, OCT, fluorangiografia ed angiografia con il verde di indocianina. Il visus in OD era di 10/10 mentre il campo visivo evidenziava un moderato incremento della macchia cieca. L'esame ecografico evidenziava in sede parapapillare un piccola lesione solida dello spessore di 8mm, iperriflettente. L'OCT mostrava in tale ambito un'area iporiflettente compresa tra l'epitelio pigmentato e la neuroretina. Gli esami angiografici sono qui riportati. Gli esami sopradescritti sono stati ripetuti a distanza di sei mesi non evidenziando alcuna modificazione della lesione.
L'aspetto clinico della lesione è quello di un'area grigiastra in sede peripapillare con ialinosi dei vasi
sovrastanti.
La lesione,come indica l'ecografia, è rilevata sul piano retinico ed appare iperriflettente.
La fluorangiografia evidenzia un'iperfluorescente ben evidente nelle fasi tardive mentre precocemente appare
isofluorescente. Nell'ICG l'area interessata appare ipofluorescente nelle fasi iniziali ed intermedie
dell'esame ed iperfluorescente nelle fasi tardive.
Queste caratteristiche consentono di escludere un emangioma della coroide ed anche un tipico nevo e/o melanoma della coroide. L'esame fag ed ICG presentano aspetti intermedi e la lesione può essere identificata con un nevoma della coroide.
Non si possono comunque escludere fenomeni di vasculite retinica con iperpigmentazione secondaria e lesioni rare tipo amartoma retinico.